Serie A, alle 20.45 Roma-Como:sfida per un posto in Champions

Partita non bella. A tratti addormentata. Ma quasi sempre nel controllo dell’Atalanta. In effetti la Dea veniva dalle fatiche della Champions, e quindi un abbassamento di ritmo ci sta. Anche se questo ha determinato dei rischi per i padroni di casa.
Dopo il vantaggio dopo appena 11 minuti, infatti, nel secondo tempo il Cagliari è riuscito ad agguantare il pareggio. I bergamaschi però hanno reagito subito, ristabilendo il vantaggio con il 2-1 decisivo. A firmare la vittoria una doppietta di Scamacca. Brivido nei minuti di recupero: i sardi vanno in gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E il var conferma.
L’Atalanta così si conferma a metà classifica con 19 punti. Si mette non bene per il Cagliari che resta inchiodato a 14, in 15esimo posizione.
La partita
Primo tempo non entusiasmante. I ritmi non sono elevati. Il gioco lo conduce sostanzialmente l’Atalanta. Ma le opportunità reali sono poche. E il Cagliari non riesce a reagire.
Al minuto 7 ci prova subito la Dea. De Ketelaere serve Lookman in ottima posizione ma Caprile si oppone con esperienza e il tap-in successivo finisce fuori.
Il vantaggio dei padroni di casa arriva all’11esimo minuto. Lookman scende sulla sinistra e crossa verso il limite destro dell’area, dove a raccogliere la palla c’è Zappacosta che controlla e tira: sulla traiettoria c’è Scamacca che prova il tacco e gli riesce. Atalanta 1 – Cagliari 0.
Al 21esimo il Cagliari si affaccia in area bergamasca. Palestra si trova in buona posizione e tira potente, ma sbaglia tutto e colpisce il compagno di squadra Borrelli. Al 27esimo è di nuovo la volta dell’Atalanta, con Lookman: riceve palla a centro area, prova girarsi e tirare con il destro, ma la soluzione viene rimpallata dalla difesa. Nulla di fatto.
La partita attraversa una fase di stanca. Poi al 39esimo il nuovo guizzo bergamasco: è ancora De Ketelaere che vede benissimo Scamacca, ma ancora una volta Caprile fa ottima guardia. Tempo 2 minuti, e l’Atalanta ci riprova: Lookman fa un cross che si trasforma in tiro, Caprile respinge. De Ketelaere prova il tap-in, ma provvidenziale Obert rinvia.
Fino al doppio fischio accade poco altro. L’arbitro chiama tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo è apparso subito “addormentato” rispetto al primo. Sostanzialmente non accade nulla per il primo quarto d’ora. Fatta eccezione per l’uscita di Djimsiti, costretto a lasciare per un problema al flessore. Al suo posto Ahanor.
E allora prova a scuotere il Cagliari con alcuni cambi al 58esimo: Gaetano al posto di Borrelli e Prati al posto di Zappa.
La partita si vivacizza un po’. E al 75esimo arriva il pareggio degli ospiti proprio grazie a uno dei 2 subentrati: Gaetano. Folorunsho vede il giocatore ex Napoli e lo serve: ne nasce un veloce triangolo con Esposito Esposito che lo porta davanti a Carnesecchi: la soluzione a incrociare è perfetta. Il Cagliari pareggia i conti: 1-1.
Questa volta è Palladino a smuovere le acque con una doppia sostituzione al 79esimo: dentro Samardzic e Pasalic per Zappacosta e Kossounou.
E la decisione dà subito i suoi frutti: è proprio Samardzic che dalla destra vede a centro area Scamacca, che prova la soluzione in acrobazia. Ma la colpisce male. Eppure la palla resta lì, Scamacca è pronto a riprovare e batte Caprile. All’81esimo l’Atalanta torna in vantaggio.
Brivido nel finale: nei minuti di recupero il Cagliari riesce ad andare in gol. Esposito trova Folorunsho che la spizza per Luvumbo, che insacca. Ma l’assistente di linea segnala il fuorigioco di Folorunsho. Rapido controllo al var, che conferma.
Poco dopo il triplice fischio: Atalanta-Cagliari 2-1.
Pre-partita
Sulla carta una partita non proibitiva per l’Atalanta. Anche se i bergamaschi vengono dalla settimana Champions. Il risultato positivo in Europa potrebbe gasare la Dea, ma quei minuti potrebbero farsi sentire sulla gambe. Fatto sta che la squadra di Palladino ha bisogno di punti per uscire dalla mezza classifica e provare a tornare in zona Europa.
Dall’altra parte il Cagliari, che è ancora troppo vicino alla zona retrocessione. E stasera ha l’opportunità di sfruttare almeno il passo falso del Parma e staccare una delle concorrenti nella lotta per la salvezza.




