Serie A, in campo Bologna-Sassuolo: Fabbian e Pinamonti titolari – Bologna-Sassuolo, la cronaca testuale

Udinese-Lazio 1-1. I padroni di casa pareggiano al 95esimo, ma è polemica
Partita per lunghi tratti noiosa. Praticamente un lungo controllo palla e rare occasioni da rete. Udinese e Lazio sono apparse per lungo tempo timorose: sopraffatte più dalla paura da perdere che spinte dalla voglia di vincere. E – come spesse accade in partire simili – la svolta arriva da un episodio. La firma è di Vecino, ma con la deviazione decisiva di Solet che inganna il suo portiere.
Poi al 95esimo arriva l’invenzione di Davis: si ritrova palla in area, lungo controllo, si libera di 3 avversari e la scarica a porta. E’ il pareggio. Ma la conferma arriva solo dopo un lunghissimo controllo al var. La Lazio non ci sta e polemizza. Ma l’arbitro è determinato: gol valido.
Giusto il tempo di confermare la rete e manda tutti a farsi la doccia: Udinese-Lazio finisce 1-1.
La partita
L’Udinese parte forte. Vuol imporre subito il fatto campo. E il primo brivido arriva quando ancora le lancette non hanno completato il primo giro: l’opportunità arriva da azione partita da calcio d’angolo, ma Provedel ci va con i pugni e allontana il rischio.
La Lazio fatica a costruire. Ci riesce solo all’ottavo minuto e si fa subito pericolosa: Noslin si fa trovare benissimo tra le linee, si accentra e prova, la palla lambisce il palo ed è fuori.
Il match si fa più equilibrato. In questa fase è la Lazio a costruire di più.
Ma la partita sembra in fase di stallo: tanto controllo palla a metà campo e nessuna delle due squadre che riesce a creare occasioni concrete.
Al 26esimo di prova Zaniolo da fuori: Provedel ci arriva e devia in angolo.
Il gioco riprende intensità, ma né Udinese né Lazio concretizzano.
L’ultimo squillo è ancora una volta sui piedi di Noslin, prova a incunearsi sulla fascia sinistra e tira a rete: decisiva la deviazione di Kristensen.
Doppio fischio dell’arbitro: tutti negli spogliatoi a reti inviolate.
Nella ripresa Udinese e Lazio tornano a confrontarsi con buona intensità. Rapidi capovolgimenti di fronte, ma mancano le conclusioni a porta.
Le due panchine valutano cambi per tentare di cambiare gli equilibri e sbloccare la partita. Per il momento si procede a strappi: tanto controllo palla e poi il tentativo di qualche incursione.
Il primo cambio arriva al 66esimo, è dell’Udinese, ma forzato: Bertola si fa male in azione ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. Entra Kamara.
Al 70esimo Marusic sulla destra chiama un triangolo e prova a incunearsi in area di rigore tra 2 giocatori avversari: va giù e chiede il rigore. Ma l’arbitro è fermo: tutto regolare.
Al 72esimo è l’Udinese a reclamare un rigore: sospetto tocco di mano di Gila in area. Ma anche in questo caso l’arbitro, coaudiuvato dal var, dice che il gioco può riprendere.
Tocca alla Lazio provare un cambio: esce Noslin entra Castellanos.
Tempo 2 minuti ed è di nuovo protagonista Gila, questa volta per una distrazione: Kamara arriva alle spalle e gli ruba palla, la gira a Davis che prova il colpo a rete, ma Provedel c’è.
All’80esimo la svolta. Cancellieri scende sulla fascia destra, poi la serve verso il centro a Vecino che decide di provarci dalla trequarti: il tiro è lento, appare poco insidioso. Ma in area c’è Solet che prova a fare muro e finisce per deviare la traiettoria mettendo fuori tempo il suo portiere Padelli: la palla si insacca. Lazio in vantaggio 1-0.
85esimo minuto occasione Udinese su punizione dalla mattonella destra appena fuori area. Ci va Zaniolo: la palla prende un giro buono, supera la barriera, ma Provedel ancora una volta dice no.
In pieno recupero la Lazio va a un passo dal raddoppio: una distrazione di Kristensen libera Isaksen che si trova davanti al portiere, ma Padelli è impeccabile e salva la porta.
Al 95esimo l’episodio che farà discutere: Davis si trova palla in area, si destreggia tra 3 avversari e scarica in porta, Provedel battuto. A quel punto inizia un lungo controllo al var. Dopo un paio di minuti l’arbitro convalida il gol. Imbufalita la Lazio. Ma il direttore di gara è fermo: il tempo di confermare la rete e manda tutti a casa con il triplice fischio. Udinese-Lazio finisce 1-1.
Pre-partita
Una Udinese a due facce in questo campionato. Ha saputo ottenere vittorie importanti, come quella contro il Napoli, ma ha anche subito impreviste sconfitte in casa, come contro il Bologna. I friulani vengono dalla pesante sconfitta di 5-1 in casa della Fiorentina (l’unica in campionato dei viola), in una partita condizionata dalla espulsione a inizio partita del portiere. Servono punti per non perdere contatto con la zona Europa.
Punti che però vuole anche la Lazio. Al momento fuori dai 6 posti di alta classifica che contano. I biancocelesti vengono dal pareggio in casa con la Cremonese, e hanno voglia di riprendere il ruolino di marcia. Ma il capo dell’Udinese è di quelli rognosi.



