News UK

Intelligenza artificiale e dati satellitari per scovare discariche e spazzare caditoie, le novità del programma Ucronia di Ama

Dati satellitari e intelligenza artificiale per una città più efficiente e pulita. Sono le novità del programma Ucronia di Ama che sarà in grado di stabilire le priorità negli interventi da effettuare su strada, ma anche per individuare discariche abusive e individuare zone a rischio incendi. L’azienda municipalizzata romana sarà presente anche quest’anno allo Smart City Word Congress la fiera internazionale in programma dal 4 al 6 novembre a Barcellona in cui si incontrano ogni anno le start up e i progetti incentrati sull’innovazione tecnologica e digitale del vivere urbano.

Le novità del programma Ucronia di Ama

L’azienda, presente all’interno dello spazio riservato a Roma Capitale, espone le novità riguardanti “Ucronia, il programma di digitalizzazione dei servizi di spazzamento stradale e raccolta dei rifiuti, fulcro della “rivoluzione digitale” che, grazie ad un “GeoDigital Twin” (gemello digitale geografico), consente una mappatura costante e puntale di tutte le attività di igiene urbana e di prendere quindi decisioni strategiche e operative efficaci, migliorando continuamente la qualità dei servizi offerti e contribuendo alla creazione di una nuova economia circolare. Un progetto nato grazie all’opera e all’impegno di risorse interne e attraverso il confronto con Roma Capitale e tutte le società del gruppo.

Vi porto dentro Ucronia, la nuova sala operativa di Ama che renderà Roma più pulita

Dati satellitari e intelligenza artificiale

Le novità che verranno presentate quest’anno allo Smart City Expo riguardano principalmente l’impiego integrato tra “Artificial Intelligence integrata” e la “Space Economy”, con l’utilizzo dei dati satellitari in modo più pervasivo sulla base del protocollo firmato lo scorso luglio con l’Esa (Agenzia Spaziale Europea), consentirà ad Ama di far evolvere la gestione dei servizi da una modalità di tipo tradizionale, in cui viene stilato un calendario degli interventi programmati senza tenere conto, però, delle effettive priorità, a una di tipo “predittivo”.

La pulizia delle caditoie

Infatti, il sistema è in grado di incrociare, ad esempio, i dati riguardanti la posizione delle caditoie con quelli sulle precipitazioni previste e con quelli sulla caduta stagionale delle foglie. In questo modo diviene possibile programmare interventi mirati e stabilire una priorità nella frequenza delle pulizie delle caditoie, dando precedenza a quelle dove si verificano frequentemente ristagni d’acqua e allagamenti delle strade.

 

Rifiuti illegali e svuota cantine: così Roma paga il prezzo di abbandono e degrado

Discariche e incendi

Ucronia, attraverso l’analisi delle immagini satellitari, è in grado individuare la presenza di discariche abusive e integrare queste informazioni con quelle riguardanti il traffico, la densità abitativa e l’uso del suolo. Tutto ciò facilita il contrasto ai comportamenti illegali con beneficio per l’ambiente e il decoro urbano. Inoltre, Ama coopera con Roma Capitale e la Protezione Civile per individuare zone a rischio incendio sulla base di fattori quali: la temperatura, la vegetazione e la presenza proprio delle discariche abusive. Informazioni che permettono di attivare le squadre di prevenzione in modo da contenere il pericolo prima che diventi emergenza.

Mappe interattive in tempo reale

Il sistema è pensato anche per gestire grandi eventi: grazie alle mappe interattive e ai dati provenienti in tempo reale, ha supportato l’organizzazione della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento durante le celebrazioni per i funerali di papa Francesco e l’intronizzazione di papa Leone XIV, come di tutte le cerimonie previste per il Giubileo compresa la Giornata mondiale della Gioventù, quando a Roma, nei primi giorni di agosto si è radunato oltre 1 milione di giovani.

“Ogni giorno – spiega Giuseppe Morone, Head of Geodigital transformation Ama S.p.A. – Ucronia processa oltre 250 milioni di dati in tempo reale provenienti dai colleghi sul territorio, dai mezzi, dalle reti, dai sensori installati sui contenitori smart, dalle telecamere e dalle immagini satellitari. L’integrazione tra georeferenziazione e intelligenza artificiale consente di elaborare modelli predittivi e, attraverso il sistema, di costruire un gemello digitale della città in due e tre dimensioni capace di mostrare la distribuzione dei rifiuti, la disponibilità di squadre e veicoli e i punti critici su cui intervenire. È una cabina di regia che rende più veloce ogni scelta con una attenzione particolare alla protezione dei dati e alla continuità del servizio”.

Related Articles

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back to top button